Thursday 20 December 2007

E' tutto vero.

http://www.links.net/vita/trip/japan/subway/

Panettone

Sera. Fetide luci al neon. Risate rauche dai ramen shops. Di rientro da un cena con i colleghi alla periferia di Tsurumi, che e' alla periferia di Yokohama, che e' alla periferia di Tokio. Insomma un posto che non se lo caga nessuno. Cammino sotto le arcate dei negozi. Molti chiusi. Un Mos burger ancora aperto (Merry Christ'mos). Negozi 24 ore, pieni di insonni che leggono pornazzi manga. Liquori. Panettoni. Continuo a camminare. Sbando. Mi fermo. Torno indietro. Eh si'. Panettoni. Entro nel negozio, stretto e lungo, scaffali impolverati. Un televisore acceso con soap opera in portoghese, due o tre clienti abituali che non si perdono una parola. Prendo il panettone e vado alla cassa. Vuota. Un abitue' si impietosisce e urla qualcosa in portoghese. Appare un travestone biondo che scanna il bar code del panettone, prende la moneta e mi risponde in perfetto giapponese "Doomo arigato gozaimas".
Scappo urlando dalla dimensione parallela. Il varco si sta per chiudere, si sta per chiudere, aaargh. Ce l'ho fatta, sono fuori. Ma sempre in giappone.
Ancora 24 ore all'alba. Ma le pile di panettoni anche a Milano avranno un sapore inquietante.

Fusa.

Mi sono ormai quasi portata sul fuso orario italiano. Giorno dopo giorno mi sono svegliata sempre piu' tardi e ho mangiato sempre piu' tardi fino a lasciare perplessi i miei colleghi con i miei racconti di spaghettate (di noodles soba) alle 3 di notte. Ora sono quasi in partenza. Vorrei dire che e' passato in un attimo, ma a me non mi e' passato mica tanto, avevo solo voglia di tornare a casa. Lo so', le perle ai porci...